Quanto riportato in questa pagina è frutto di una idea personale, il kayak in torrente è uno sport potenzialmente pericoloso se affrontato senza una adeguata preparazione. Le modifiche apportate alla canoa sono frutto di una idea personale dell'autore il quale NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ IN CASO DI INCIDENTI CAUSATI DA QUANTO RIPORTATO IN QUESTO SITO. la Pyranha fornisce lo stesso modello di kayak con un'ottimo (ma caro) allestimento interno, se non sapete cosa state facendo, cacciate fuori il grano.
Detto questo,se hai trovato interessanti le informazioni contenute in questa sezione, puoi farmi una piccola donazione, assolutamente senza impegno, facendo click sul pulsante qui sotto.
In piena sindrome Sophie Kinsella non ho resistito ad un sotto costo di un noto negozio di kayak... e mi sono comprato una barca da gioco ultimo modello: La Pyranha Molan. è una barca molto radicale, niente compromessi, la park and play di punta della casa inglese (fino a pochi mesi fa), una piccola Ferrari da condurre in generose e ribollenti miscele di aria e acqua, decisamente tanto per le mie capacità canoistiche.
Ecco alcune frivoli cose che mi piaciono (per il resto ci sono fior di recensioni nel web) I colori! La livrea e il logo in stile Irlandese Gaelico. Il nome (Molan in irlandese è un nome proprio che significa "Servitore della tempesta"), quale sublime truzzaggine per una park and play!
Pyranha, che tirchioni!
Ma purtroppo c'è un lato dolente. L'allestimento interno nella versione Rapid non è all'altezza del marchio Pyranha, per risparmiare pochi Euro hanno realizzato un sistema di tensionamento dello schienalino ultraeconomico, di pessima qualità e inaffidabile. Invece di un tensionamento a cricchetti (o a fibbia come le Rainbow), la fettuccia passa in una fessura del sedile ed è bloccata da un banale tubetto di plastica bloccato con una fascetta in plastica da cavo (destinata inevitabilmente a rompersi dopo pochi giorni di utilizzo)
Altra cosa che trovo non all'altezza del marchio è una ingannevole informazione sul sito Pyranha, dove è dichiarato che viene fornita con allestimento "Rapid" ma in realtà non si capisce che di fatto si tratta del vecchio "Club" (ultraeconomico pensato per barche sociali). Purtroppo sul sito sono presenti le istruzioni dell'allestimento "Rapid +", che niente a che vedere con quello fornito in realtà dal costruttore.
Sinceramente, se avessi visto in anticipo come erano fatti gli interni, forse avrei rinunciato all'acquisto.
La voglia di avere un degno allestimento ha preso il sopravvento e dopo tante nottate di lavoro ho ottenuto un risultato migliorabile ma soddisfacente.
Pimp My Molan!
1. Cosciali
Per prima cosa mi sono recato presso un negozio di Snowboards e ho comprato una coippia di cricchetti, prezzo 10€ poi con pochi centesimi ho acquistato da un ferrmenta una coppia di dadi e bulloni in acciaio Inox, ho smontato i cosciali,
sono gli stessi dell'allestimento "connect 30" (quello bello) e dunque hanno già le sedi per montare i cricchetti. smontare i cosciali dalla barca e montarci sopra i cricchetti è stato un gioco da ragazzi, anche perché la Molan è costruita molto bene.
2. portacorda
Neanche un elastico o qualcosa per la sede della corda/borraccia (che tirchioni!) Presto fatto, ho comprato un paio di metri di fettuccia e delle fibbie da zaino (reperibili in un qualsiasi negozio che venda articoli da montagna), prezzo 3 o 4€ in tutto.
Armato di ago e filo ho cucito la fibbia per il porta corda e per lo schienalino.
magari il risultato non è perfetto ma è comunque funzionale.
Importante, dopo aver cucito le fibbie, passiamo un filo di neoprene liquido per proteggere la cucitura dall'usura dovuta all'acqua e alle abrasioni.
Ed ecco il portacorda in tutto il suo splendore:
Sempre con lo stesso metodo ho realizzato lafettuccia che serve a limitare i movimenti verticali dello schienalino. Sfruttando i buchi del sedile che nel modello di punta servono ad ancorare l'imbottitura ho realizzato con un cordino e dei nodi inglesi due pratiche asole porta accessori
3. Sedile (con l'aiuto di Babbo Natale)
Il sedile di serie, privo di imbottitura è un po' basso.... o meglio, è un po' basso per il tipo di barca, dove è importante tenere un baricentro alto che favorisca la rapidità delle manovre a scapito della stabilità. Ma dopotutto se ti compri un kayak del genere non lo fai certo per farti i fiumi in relax.
Per mia fortuna un mio amico (nonché primo presidente di Alpikayak) ha una sospetta somiglianza con Babbo Natale,. Tant'è che mi ha generosamente donato l'imbottitura pneumatica della sua canoa Jackson. Lui, come tanti altri non ha capito che l'imbottitura delle jackson funziona a depressione, non va gonfiata ma sgonfiata, togliendo l'aria il sedile prende la forma del (mio generoso) fondoschiena.
Che dire, grazie Papi!
4. Asole del sedile
Qui comincia la parte difficile, inizialmente volevo collegare lo schienalino e i cricchetti sfruttando la stessa fibbia dello schienalino, purtroppo la cosa non era facile. Nell'allestimento Pyranha le asole sono realizzate con due staffe di alluminio che sono fissate tra scafo e schienalino. Per il mio progetto ho optato (almeno per adesso) di utilizzare della fettuccia per le asole e dei cordini per collegare cricchetti e schienalino (un po' come nelle Jackson).
Con questo approccio è fondamentale evitare lo sfregamento tra cordino e asola che porterebbe rapidamente all'usura e conseguente rottura del sistema.
Ho proseguito in questo modo:
Ho tagliato uno dei tubetti che tenevano lo schienalino, ottenendo due pezzi larghi come la fettuccia (mm più mm meno)
Ho tagliato un pezzo di fettuccia e ho preso le misure sul sedile che avevo smontato precedentemente. Ho fissato il tubetto con una fascetta in plastica da cavo.
mi sono montato un saldatore da circuiti elettronici su una staffa...
usando il saldatore ho realizzato un foro nel punto appropriato.
a questo punto ho usato un altra fascetta per bloccare il tubo nell'altro senso e gli ho fatto passare attraverso il cordino, dopodiché ho rimontato il sedile.
Il Cordino è un classico cordino in kevlar da 5mm, di quelli che si usano in montagna per realizzare Prusik ecc.
5. Connessione dello schienalino ai cricchetti
La foto parla da sola, ho legato un capo del cordino alla cinghia del cricchetto con un nodo inglese. L'altra estremità è stata legata alle fettucce originali dello schienalino con un nodo Savoia, ho sfruttato l'altro tubetto di plastica per ridurre l'attrito.
FATTO... o quasi
6. Personalizzazione
Naturalmente un kayak da gioco non è tale se non è personalizzato, ho quindi provveduto a prendere definitivamente possesso della Creatura con un po' di adesivi ;)